riciclaggio di denaro Secrets
riciclaggio di denaro Secrets
Blog Article
Il riciclaggio presenta alcuni punti di contatto con le norme che prevedono il favoreggiamento, vediamole:
In primo luogo, comune è la clausola di riserva negativa che, for eachò, nel reato di favoreggiamento reale viene arricchita dal riferimento ai "casi previsti dagli articoli 648, 648-bis e 648-ter"; inoltre, entrambe le norme presentano la medesima descrizione generica della condotta punibile, consistente nel dare ausilio al soggetto attivo del reato presupposto.
Secondo l’interpretazione prevalente, il legislatore ha voluto attribuire al delitto di reimpiego il compito di impedire che l’ordine economico ed il principio della libera concorrenza subiscano gravi turbamenti for every effetto dell’immissione di capitali di origine illegale nel sistema produttivo. La norma assolve ad una funzione di difesa residuale e per questo motivo appare difficile stabilire una linea di demarcazione con il riciclaggio.
Da ciò dovrebbe concludersi che il soggetto appartenente all’associazione (for every delinquere o di tipo mafioso) il quale non abbia commesso o concorso a commettere un reato-high-quality da cui è scaturito il provento illecito poi da lui stesso riciclato o reimpiegato, non essendo responsabile del reato presupposto (il reato-high-quality), possa rispondere di riciclaggio o di reimpiego, oltre che, ovviamente, per il delitto associativo.
Al denaro sporco viene fatta percorrere una serie di passaggi tra vari istituti, a volte passando attraverso paradisi fiscali o attraverso società offshore for each ritornare pulito su un qualche conto corrente, pronto for each essere utilizzato.
a) del reato associativo (essendone membro o concorrente esterno), b) di autoriciclaggio o dell’aggravante di cui al sesto comma dell’artwork. 416-bis, qualora le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti commessi nell’ambito dell’associazione stessa (ciò discende da quanto già detto circa la connotazione “oggettiva” dell’aggravante in questione che va riferita all’associazione in quanto tale).
Chi intende riciclare denaro di provenienza illecita, sottoscrive azioni prive di garanzie, ottenendo il versamento su conti correnti bancari delle società quotate degli aumenti di capitale e dell’eventuale sovrapprezzo raccolto.
Affinché possa esserci il reato di riciclaggio, deve essere commesso un reato presupposto, che è composto da qualsiasi delitto non colposo.
L'Avv. Massimo Magliocchetti è un esperto avvocato penalista con uno studio legale a Roma, situato in Viale Giulio Cesare, 94. Lo studio offre una vasta gamma di servizi legali read more dedicati al diritto penale, fornendo assistenza e consulenza ai clienti in varied questioni giuridiche.
L'esordio contenuto nell'art. 648-ter.1. c.p., comma 4, - "fuori dei casi di cui ai commi precedenti (...), va inteso ed interpretato nel senso fatto palese dal significato proprio delle suddette parole e cioè che la fattispecie ivi prevista non si applica alle condotte descritte nei commi precedenti. Di conseguenza, l'agente può andare esente da responsabilità penale solo e soltanto se utilizzi o goda dei beni proventi del delitto presupposto in modo diretto e senza che compia su di essi alcuna operazione atta advert ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa". La norma, quindi, è chiara nella sua ratio: limitare la non punibilità ai soli casi in cui i beni proventi del delitto restino cristallizzati attraverso la mera utilizzazione o il godimento personale - nella disponibilità dell'agente del reato presupposto, perchè solo in tale modo si può realizzare quell'effetto di "sterilizzazione" che impedisce - pena la sanzione penale - la reimmissione nel legale circuito economico; ma la norma è anche sicuramente opportuna, proprio perchè, con la tassativa indicazione dei casi di non punibilità, contribuisce a delimitare, in negativo, l'space di operatività di cui al comma one, che, invece, descrive, in positivo, la condotta punibile (cfr. Sez. two, n. 30399/2018 allo stato non massimata).
Alcuni ritengono che il delitto possa configurarsi anche nella forma del dolo eventuale for every esempio quando l'agente si rappresenta la concreta possibilità, accettandone il rischio, della provenienza delittuosa del denaro ricevuto ed investito.
Integra il delitto di riciclaggio la condotta di monetizzazione di un assegno di provenienza illecita.
che abbiano preso parte in qualità di autori o concorrenti al reato dal quale provengono il denaro, i beni o le altre utilità oggetto della condotta di tale reato,
Riguardo l'oggetto materiale del reato, in linea generale si afferma la riciclabilità sia del prezzo, sia del prodotto che del profitto del reato presupposto, quindi qualsiasi entità economicamente apprezzabile, che sia esistente al momento della sua realizzazione (immobili, imprese, titoli, metalli preziosi, diritti di credito, avviamento aziendale, strumenti finanziari, ecc.). La fattispecie in esame punisce non solo le condotte che hanno advertisement oggetto i proventi diretti dei reati presupposti, ma anche quelle che hanno advertisement oggetto denaro o valori che abbiano provenienza mediata da delitto: si tratta del c.
Report this page